“Le statistiche nei nostri Paesi mostrano che molti matrimoni finiscono col divorzio, a volte poco dopo essere stati celebrati. Un’altra tendenza che possiamo osservare è che le coppie non sceglieranno il matrimonio ma costruiranno una famiglia senza, considerandolo una tradizione antiquata, obsoleta o persino restrittiva”. Lo ha segnalato il card. Gérald Cyprien Lacroix, arcivescovo di Quebec e primate di Canada, intervenendo stamani nel panel dedicato al matrimonio come via per la gioia oggi, nell’ambito dell’incontro mondiale delle famiglie, in corso a Dublino. Il porporato ha contrapposto a questa visione l’immagine dell’amore presentata da Papa Francesco nell’esortazione apostolica Amoris leatitia. “Papa Francesco – ha ribadito il cardinale – disegna le caratteristiche principali di ciò che è il vero significato dell’amore e il suo contributo a una famiglia e al nostro mondo. Oserei riassumere il suo insegnamento con queste poche parole: l’amore è un potere. L’amore è un potere che può cambiare una vita, una coppia, una famiglia, il mondo”. Confutando chi sostiene che “la vita familiare è superata”, il porporato ha segnalato che “potrei rendere testimonianza di quanto sia arricchente vedere la mia gente crescere nell’amore e provare come tutti abbiano imparato dai nostri errori e siano cresciuti attraverso di essi”. Infine, guardando a un “futuro luminoso” per la famiglia cristiana, il card. Lacroix citando Papa Francesco ha auspicato la nascita di “associazioni per la difesa dei diritti e il perseguimento di obiettivi nobili” per “contribuire al progresso sociale e culturale”.