Papa in Irlanda: in programma un incontro con le vittime di abuso e una preghiera in silenzio per loro nella cappella della Pro-Cathedral

Non è stato ancora ufficialmente comunicato il luogo e il momento preciso, ma anche in Irlanda, “come fa in tutti i suoi viaggi”, Papa Francesco incontrerà un gruppo di vittime di abusi sessuali. L’incontro è strettamente privato e solo dopo si deciderà se renderlo pubblico. “Cosa importante per il Papa è ascoltare”. Lo ha detto ai giornalisti il direttore della Sala Stampa vaticana Greg Burke, presentando oggi il viaggio che porterà in questo fine settimana, il 25 e il 26 agosto, Papa Francesco a Dublino per l’Incontro mondiale delle famiglie. Terra fortemente provata dalla piaga della pedofilia, in Irlanda il Santo Padre dedicherà un altro momento a questa dolorosa pagina della storia della Chiesa irlandese. Sabato 25, dopo i saluti con le autorità del Paese, alle 15.30 il Papa giungerà alla St Mary’s Pro‐Cathedral, per la visita alla cattedrale e un saluto alle giovani coppie. Ed è proprio qui, prima dell’incontro con le famiglie, che il Santo Padre si fermerà in preghiera in silenzio nella cappella della Pro-Cathedral dove è custodita una lampada accesa in memoria delle vittime di abuso. In Irlanda, il Papa pronuncerà sei discorsi e sebbene il “motivo principale” del viaggio è l’incontro mondiale delle famiglie, il Santo Padre parlerà anche degli abusi. “C’è molta possibilità e… opportunità”, ha detto Burke, rispondendo ad una domanda.

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