Austria: Linz, il beato Franz Jägerstätter sarà commemorato a 75 anni dal martirio per mano nazista

La diocesi di Linz, in collaborazione con Pax Christi Austria, si prepara alla commemorazione per il 75° anniversario del martirio del beato laico (1907-1943), condannato a morte dai nazisti per obiezione di coscienza e critica al nazionalsocialismo. Le celebrazioni culmineranno a St. Radegund, paese natale del martire, il 9 agosto, anniversario dell’esecuzione: nella chiesa parrocchiale si terrà una preghiera devozionale che coinciderà alle 16 con l’ora della morte; quindi, dopo una solenne eucaristia, una processione a lume di candela arriverà alla tomba dove, dal 9 agosto 1946 riposano le ceneri di Jägerstätter. L’attuale vescovo di Linz, mons. Manfred Scheuer, fu il postulatore del processo di beatificazione, culminato con la dichiarazione “Pro martirio” da parte di Papa Benedetto XVI, il 1° giugno 2007. Per mons.  Scheuer, “Jägerstätter era un credente che veramente aveva Dio al centro della sua vita” e per questo motivo “è un modello della lealtà nei confronti della coscienza, sostenitore della non violenza e della pace, e metteva in guardia dalle ideologie”. Franz Jägerstätter, contadino, maestro e uomo di famiglia, condannò il nazionalsocialismo perché lo riteneva incompatibile con il cristianesimo. Chiamato due volte a prestare servizio militare nel 1940, rifiutò e denunciò il programma eutanasiaco e la persecuzione della Chiesa da parte dei nazisti. Fece obiezione di coscienza, e dopo la terza chiamata alle armi fu arrestato e incarcerato a Berlino nel carcere di Brandeburgo, dove fu condannato a morte e giustiziato il 9 agosto del 1943.

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