Cooperazione: Pagano (min. Esteri), “ha valenza strategica per nostro Paese”

“La cooperazione è parte integrante e qualificante della politica estera italiana”. Lo ha ribadito oggi Sergio Pagano, della Direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo, intervenendo alla presentazione del Rapporto Annuo 2017 dell’associazione Rondine, da circa 20 anni impegnata a livello internazionale per promuovere il dialogo e la gestione del conflitto. “Dinanzi alle complesse sfide internazionali, la cooperazione ha acquisito una valenza strategica”, ha spiegato Pagano evidenziando che “non si tratta solo di rispondere a imperativi di ordine etico o solidaristico, ma di fare gli interessi stessi del Paese”. Per l’Italia, infatti, “è un vantaggio la stabilizzazione di aree pervase da conflitti e delle democrazie”.
Riferendosi a Rondine, Pagano ha sottolineato che l’associazione, che rappresenterà l’Italia all’Onu alle celebrazioni per il 70° anniversario della Dichiarazione dei diritti dell’uomo (“sarà presente anche il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei”, ha annunciato il presidente Franco Vaccari), “accrescerà l’immagine del nostro Paese fornendo un apporto all’opera di stabilizzazione delle aree di crisi grazie al dialogo e al superamento dialettico del binomio ‘amico-nemico’”. “La nostra società è ancora ricca di persone di buona volontà, che credono che il nostro pianeta vada custodito e lasciato migliore”, ha osservato Ettore Rosato, vicepresidente della Camera dei Deputati, per il quale questa è “la parte migliore del Paese che vuole guardare al futuro con uno sguardo e un sorriso”.

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