Incontro Bari: card. Piacenza (Acs), stimolo per “un’azione sempre più coordinata e unitaria” delle Chiese

“Un’azione sempre più coordinata e unitaria” delle Chiese. È questo l’auspicio espresso dal card. Mauro Piacenza, presidente internazionale di Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs) in merito alla Giornata di riflessione e preghiera per la pace in Medio Oriente che si svolgerà il 7 luglio a Bari con Papa Francesco e i Patriarchi di tutte le Chiese cristiane del Medio Oriente. “Sarà un momento molto importante – ha detto questa mattina il cardinale nel corso della conferenza stampa di presentazione del Rapporto annuale del 2017 della Fondazione pontificia – il Papa vuole sempre un dialogo sotto il profilo ecumenico molto franco e aperto con tutte le denominazioni cristiane. Sarà soprattutto un momento di preghiera per chiedere la pace e va visto sotto il profilo ecclesiale”. “Ciò che possiamo auspicare – ha aggiunto il porporato – è un’azione sempre più coordinata e unitaria. Quando si parla di ecumenismo la cosa più importante non è tanto evidenziare le difficoltà teologiche che pure vanno affrontate nella sede giusta ma piuttosto l’operatività pratica nella testimonianza della fede cristiana e della carità. Ci sono molte cose che si possono fare insieme e che riguardano la non credenza, la difesa della vita e della pace ma in una visione cristiana e non pacifistica. A volte – ha sottolineato il card. Piacenza – si fanno delle marce, senza contenuti, che sono più che altro folclore. Quando si usa il pretesto religioso e ci si appiattisce sul politico, si riduce tutto a romanticume e non ad un reale desiderio di pace. Il Pontefice parla spesso di operatività, di un ecumenismo che esiste nella pratica che precede e prepara l’ecumenismo intellettuale”.

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