Don Peppe Diana: Mattarella, “il suo martirio ha lasciato un segno profondo”. “Attingere alla sua memoria per battere strategie criminali e mafie di ogni natura”

“Le mafie si insinuano nelle debolezze delle istituzioni e nei luoghi della marginalità: questo don Giuseppe Diana ha sempre denunciato con forza. Richiamando tutti noi a compiere il proprio dovere, e ad essere testimoni di quella società migliore che soltanto insieme possiamo davvero costruire”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel giorno in cui don Diana “compirebbe sessant’anni, se i camorristi assassini non l’avessero vigliaccamente colpito nella chiesa di cui era parroco, prima di celebrare la messa”. “Il suo martirio – sottolinea Mattarella – ha lasciato un segno profondo, mostrando ancora una volta la disumanità della camorra – dei suoi mezzi come dei suoi fini – ma al tempo stesso ci ha indicato la strada da percorrere, quella della dignità, dell’impegno, della crescita culturale, della solidarietà, del contrasto senza paura all’illegalità e alle ingiustizie”. Per il Capo dello Stato, “Istituzioni e società hanno una comune responsabilità nel contrastare le mafie e sradicare la loro cultura di sopraffazione e di morte”. “Don Giuseppe – prosegue – ha scritto e gridato che la ‘camorra oggi è una forma di terrorismo’. E lo ha ripetuto pensando anzitutto ai giovani, che le organizzazioni criminali cercano di irretire e reclutare, indicando la via della violenza, della violazione delle regole della convivenza civile come scorciatoia per la propria affermazione”. “La comunità civile deve, dal canto suo, offrire l’alternativa della crescita nel rispetto della vita e dei diritti, puntando sul valore formativo della scuola ma anche sulle reti sociali di solidarietà e di legalità, che possono dare un contributo decisivo per isolare i traffici illeciti, la corruzione, la complicità, il crimine violento”, sottolinea Mattarella, secondo cui “la memoria di uomini come don Giuseppe, e l’amore da lui espresso per il suo popolo, costituiscono una risorsa preziosa a cui attingere per battere le strategie criminali e le mafie di ogni natura”.

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