Lavoro: Istat, nonostante la flessione dello scorso mese nel trimestre aprile-giugno 2018 gli occupati aumentano dello 0,8%. In calo disoccupati e inattivi

“Nonostante la flessione registrata a giugno, nel periodo aprile-giugno 2018 si stima una consistente crescita degli occupati (+0,8% rispetto al trimestre precedente, pari a +196mila). L’aumento interessa entrambe le componenti di genere, coinvolge le persone di 25 anni o più e tra queste principalmente gli ultracinquantenni (+140mila). Crescono nel trimestre i lavoratori a termine (+123mila) e gli indipendenti (+75mila) mentre restano sostanzialmente stabili i dipendenti permanenti. Alla crescita degli occupati nel trimestre si accompagna il calo dei disoccupati (-0,7%, -21mila) e quello più forte degli inattivi (-1,2%, -154mila)”. Lo comunica oggi l’Istat, diffondendo i dati provvisori su “Occupati e disoccupati” a giugno 2018.
Stando ai dati diffusi, su base annua, a giugno si conferma la crescita occupazionale (+1,4%, +330mila). L’espansione interessa uomini e donne e si concentra tra i lavoratori a termine (+394mila), in lieve ripresa anche gli indipendenti (+19mila), mentre calano i dipendenti permanenti (-83mila). Crescono soprattutto gli occupati ultracinquantenni (+355mila) e i 15-34enni (+119mila) mentre calano gli occupati tra i 35 e i 49 anni (-145mila). Al netto della componente demografica si registra un segno positivo per l’occupazione in tutte le classi di età.
Nei dodici mesi, a fronte della crescita degli occupati si registra il calo degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,6%, -344mila) e quello più lieve dei disoccupati (-0,3%, -8mila).
“La disoccupazione – spiega l’Istat – cala lievemente nei dodici mesi mantenendosi sui livelli della fine del 2012. Continua anche il calo dell’inattività, che si mantiene sul minimo storico”.

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