Tratta: Guterres (Onu), “crimine odioso alimentato da conflitti, disuguaglianze e instabilità”

“La tratta di esseri umani è un crimine odioso che è alimentato da conflitti, disuguaglianze e instabilità. I trafficanti di esseri umani si approfittano delle speranze e della disperazione delle persone, abusando della loro vulnerabilità e derubandoli dei loro diritti fondamentali”. Lo scrive il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, nel messaggio in occasione della Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani, che ricorre il 30 luglio. Nel testo si segnala che “giovani, migranti e rifugiati sono in particolare suscettibili di abusi”, mentre “donne e ragazze rappresentano un bersaglio costante”. “Lo sfruttamento sessuale di cui sono vittime include prostituzione involontaria, matrimoni forzati e schiavitù sessuale – sottolinea Guterres -. Il traffico di organi umani ci lascia inoltre sgomenti”. Per cambiare questi fatti, il segretario generale presenta l’impegno dell’Onu. “Le Nazioni Unite sono impegnate a promuovere azioni che assicurino i trafficanti alla giustizia, garantendo nel contempo tutela e sostegno alle loro vittime”. In particolare, con il Global Compact sulle migrazioni, che sarà adottato a dicembre, “gli Stati membri hanno dimostrato la loro determinazione a prevenire, combattere e smantellare il traffico di esseri umani nel contesto delle migrazioni internazionali”.

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