Pellegrinaggio regionale della sezione lucana dell’Unitalsi a Lourdes. Fino al 31 luglio i soci della Basilicata saranno nella località francese per un momento di spiritualità. A guidarlo, l’arcivescovo di Matera-Irsina, mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, che in un suo messaggio diretto all’associazione, cita, tra l’altro, alcune parole di Papa Francesco: “Purtroppo nella nostra epoca, così ricca di tante conquiste e speranze, non mancano poteri e forze che finiscono per produrre una ‘cultura dello scarto’; e questa tende a divenire mentalità comune. Le vittime di tale cultura sono proprio gli esseri umani più deboli e fragili – i nascituri, i più poveri, i vecchi malati, i disabili gravi –, che rischiano di essere ‘scartati’, espulsi da un ingranaggio che dev’essere efficiente a tutti i costi”. In questa logica mons. Caiazzo aggiunge che “nella vita di un consacrato, come in quella di ogni cristiano, ciò che conta è tenere sempre le mani aperte pronte a dare, sostenere, accarezzare, lavare, imboccare il corpo di chi da solo non potrebbe”. La preghiera caratterizzerà le giornate dei pellegrini che visiteranno i luoghi legati alla vita di Bernadette e alle apparizioni mariane. Come ogni anno è prevista la Via Crucis, le varie catechesi e la fiaccolata.