Comincerà domani, domenica 29 luglio, alla Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli (Assisi) la 55ª sessione di formazione ecumenica del Segretariato attività ecumeniche (Sae). Circa duecento cristiane e cristiani di confessione cattolica, valdese, battista, ortodossa, metodista, avventista, luterana, ebrei, daranno vita a una settimana di studio, riflessione e condivisione. Il tema, “‘So essere nell’indigenza, so essere nell’abbondanza” (Fil 4,12). Le Chiese di fronte alla ricchezza, alla povertà e ai beni della terra” è una “ricerca ecumenica” che sarà svolta in un biennio. In questo primo anno l’attenzione sarà rivolta, in particolare, sulla ricchezza, mentre l’anno prossimo sulla povertà: “Il tema dei beni della terra costituirà un costante filo rosso”. La sessione vedrà anche momenti esterni alla sede: ad Assisi, martedì, una preghiera mattutina nella basilica superiore di San Francesco e due interventi sul tema economia e finanza al Monte Frumentario, antico istituto nato per rispondere alle esigenze creditizie degli agricoltori; sempre martedì i Vespri ortodossi verranno celebrati al santuario di Rivotorto. Il tema, che invita a riflettere sulle diseguaglianze sia tra nord e sud del mondo sia all’interno dello stesso emisfero nord, sarà sviluppato attraverso relazioni e laboratori. Tra i vari focus, il rapporto storico degli ebrei con la dimensione economico-finanziaria, che “vuole studiare genesi e consistenza di uno stereotipo che ha alimentato l’antisemitismo”; il finanziamento delle chiese, oggetto di una tavola rotonda ecumenica; le disuguaglianze sociali nei paesi post-comunisti; il binomio donne ed economia; il rapporto economia e salute. Tra i relatori anche il vescovo di Modena-Nonantola, mons. Erio Castellucci.