La Caritas di Cremona ha donato dieci nuovi congelatori a pozzetto alla casa circondariale della città per “alleviare almeno in parte i disagi estivi dei detenuti”. Saranno destinati a tutte le sezioni detentive. In questo modo i detenuti potranno avere acqua fresca e conservare i prodotti alimentari. “Siamo contenti – spiega don Antonio Pezzetti, direttore della Caritas diocesana – di essere riusciti ad accogliere la richiesta che ci ha fatto la direttrice del carcere, Maria Gabriella Lusi -. Già in passato avevamo fornito alcuni congelatori, che però con il tempo e l’uso si sono guastati, senza contare che a Cremona la popolazione detenuta è aumentata, con le relative esigenze”. Sottolineando l’attenzione della diocesi per i detenuti, don Pezzetti ricorda la scelta del vescovo di coinvolgere il mondo penitenziario nel Sinodo diocesano dei giovani. Prima di ogni sessione si è recato in carcere per incontrarli e ascoltarli. Ma “registriamo una grande fatica da parte di tanti cristiani a farsi prossimo di persone che Gesù stesso ci ha chiesto di visitare”.