Cile: card. Ezzati convocato dalla magistratura di Rancagua, “mai coperto qualcuno o impedito la giustizia”. A Temuco accuse a un sacerdote

“Confermo il mio impegno personale e quello della Chiesa di Santiago verso le vittime e per la ricerca della verità, nel rispetto della giustizia civile. Ho la convinzione di non aver mai coperto qualcuno o impedito la giustizia e come cittadino farò il mio dovere di portare tutti gli elementi di conoscenza, per contribuire a chiarire i fatti”. Lo dichiara, attraverso un comunicato diffuso dall’arcidiocesi, il card. Ricardo Ezzati, arcivescovo di Santiago del Cile. Martedì scorso, infatti, il cardinale Ezzati è stato citato dalla Procura regionale di Rancagua e convocato, in qualità di imputato, per il prossimo 21 agosto, con l’obiettivo di chiarire eventuali responsabilità nell’aver coperto situazioni di abuso, nell’ambito dei noti scandali che investono la Chiesa cilena.
Intanto, la diocesi di Temuco (Cile) in un comunicato ha reso noto di aver ricevuto una denuncia per abuso sessuale nei confronti del sacerdote Jaime Valenzuela Pozo, vicario della parrocchia di Perquenco, per fatti che risalgono a 17 anni fa. La diocesi spiega che si è dato inizio a un’indagine previa appena conclusa, il cui risultato è stato rimesso alla Congregazione per la dottrina della fede. In questo momento il sacerdote risulta sospeso dall’esercizio pubblico del ministero sacerdotale. Sempre la diocesi, che ha mantenuto un costante dialogo con la persona denunciante, ribadisce il suo impegno per la costruzione di ambienti santi e sicuri all’interno della Chiesa.

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