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Libertà religiosa: amministrazione Usa annuncia 110 milioni di dollari per finanziare un programma per aiutare le vittime di persecuzioni

(da New York) Due programmi sulla protezione della libertà religiosa nel mondo sono stati annunciati dal vice presidente degli Stati Uniti, Mike Pence, in apertura della giornata conclusiva dell’incontro internazionale per promuovere la libertà religiosa ospitato a Washington dal 24 luglio. Il “Ministerial To Advance Religious Freedom” è il primo incontro mai organizzato dal Dipartimento di Stato americano sulla difesa della libertà di professare la propria fede e ha riunito oltre 200 esponenti di governi, religioni, organizzazioni impegnati nel campo della difesa delle religioni, rappresentanti di minoranze religiose perseguitate. Pence ha dichiarato che il governo statunitense stanzierà 110 milioni di dollari per finanziare il “Genocide and Response Program” per aiutare le vittime di persecuzioni religiose in particolare in Medio Oriente dove “le persone grazie a questi aiuti potranno tornare alle loro radici e far rifiorire le loro terre”. Ha poi precisato che ben 17 milioni di fondi saranno destinati all’Iraq, protagonista di questi giorni di incontri attraverso le testimonianze di esponenti della comunità yazida e di vescovi e pastori. Il “New International freedom found”, invece, promuoverà eventi e iniziative volti a favorire la crescita della libertà religiosa e ha invitato i governi presenti a farsi co-finanziatori del programma per espanderne i confini e coinvolgere quante più nazioni possibili. Mike Pompeo, segretario di Stato, ha detto che visto il successo di questi giorni l’appuntamento si ripeterà anche l’anno prossimo.

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