Ecuador: sacerdote di Guayaquil dimesso dallo stato clericale. Mons. Cabrera, “sradicare qualsiasi forma di abuso”

Mons. Luis Cabrera Herrera

L’arcidiocesi ecuadoriana di Guayaquil, in un comunicato, comunica la dimissione dallo stato clericale di Luis Fernando Intriago Paez, in seguito al decreto emesso dalla Congregazione per la Dottrina della fede lo scorso 7 giugno, al termine del procedimento di appello. Si conclude così il processo canonico iniziato nel 2013 a livello diocesano, in seguito alle accuse di abusi sessuali riguardanti l’ex sacerdote. Nel comunicato si afferma che l’arcivescovo, mons. Luis Cabrera Herrera, ha comunicato la sentenza inappellabile lo scorso 18 luglio e ieri ha spiegato alle vittime le implicazioni e le conseguenze del decreto. Nella nota si evidenzia che il processo, in sede civile e penale, farà ora il suo corso. E si sottolinea che “la responsabilità legale non è istituzionale, ma personale; tuttavia, come istituzione, ci siamo mossi con la celerità e la trasparenza che sono richieste sia dal diritto civile che da quello canonico”. Mons. Cabrera, in una postilla alla nota, scrive che “come Chiesa cristiana cattolica di Guayaquil confermiamo la nostra ferma decisione di continuare a operare per sradicare qualsiasi forma di abuso fisico, psicologico e sessuale che possa essere commesso nelle famiglie e nelle istituzioni di qualsiasi tipo, soprattutto se verso i minori”. Al tempo stesso, l’arcidiocesi si impegna “ad accompagnare a livello psicologico e spirituale le vittime”. Conclude l’arcivescovo: “Chiedo ai fedeli cattolici di pregare e impegnarsi perché, in modo particolare, i padri e le madri di famiglia, i sacerdoti e gli educatori sappiano proteggere e difendere i più vulnerabili con amore e rispetto”.

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