Nicaragua: ieri giornata di digiuno indetta dalla Conferenza episcopale. Domani si prega in tutta l’America Latina

Dopo la Giornata di digiuno proclamata ieri dalla Chiesa del Nicaragua, l’invocazione e la vicinanza per il popolo nicaraguense si estenderanno domani a tutto il continente latinoamericano. La giornata di ieri è stata convocata una settimana fa dalla Conferenza episcopale del Nicaragua (Cen), nell’ambito di un mese di intercessione e preghiere decise di fronte alla situazione del Paese, alla repressione delle proteste popolari e alle uccisioni e violenze delle forze speciali filogovernative, che hanno finora provocato circa 370 vittime a partire dallo scorso 19 aprile. La Cen ha disposto che per un mese i giovedì siano dedicati all’adorazione eucaristica, i venerdì al digiuno, i sabati alla consacrazione al Cuore immacolato di Maria, le domeniche al rinnovo delle promesse battesimali. “Questi momenti di riparazione e intercessione – secondo i vescovi – sono un appello alla conversione per tutti, un tempo di riconciliazione con Dio, con noi stessi e con i nostri fratelli”. In particolare, ieri al digiuno si è affiancata la preghiera di esorcismo a san Michele Arcangelo. La giornata aveva l’obiettivo di “essere un appello a tutti i nicaraguensi, specialmente agli agenti di polizia, ai militari e agli altri dipendenti pubblici e a tutti coloro ai quali la coscienza sta indicando di non continuare ad appoggiare in modo diretto o indiretto tutte queste situazioni che dipendono dal Governo o dal partito di governo”, con l’auspicio che la riflessione li porti a prendere “le decisioni che la coscienza detta loro”.
La giornata di preghiera di domani, domenica 22 luglio, è stata invece promossa dal Celam, il Consiglio episcopale latinoamericano, l’organismo che riunisce tutti i vescovi dell’America Latina e del Caribe, che ha espresso mercoledì scorso in un comunicato “vicinanza e solidarietà al popolo del Nicaragua e ai suoi pastori profeti di giustizia, di fronte alla drammatica e dolorosa crisi sociale e politica che lì si vive attualmente”. A questa vicinanza si è aggiunta nei giorni scorsi quella di quasi tutti le Conferenze episcopali del continente.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy