Honduras: accettate le dimissioni di mons. Pineda, ausiliare di Tegucigalpa

“Oggi, 20 luglio 2108, la Santa Sede ha accettato la mia rinuncia come vescovo ausiliare di Tegucigalpa”. Inizia così la breve nota firmata da mons. Juan José Pineda Fasquelle, della Congregazione dei missionari claretiani, diffusa personalmente alla stampa honduregna in seguito al comunicato della Santa Sede con il quale era stata data ufficialmente la notizia dell’accettata rinuncia. Scrive mons. Pineda: “È una richiesta che mi ha rivolto da qualche mese Sua Santità”. E aggiunge: “Il mio desiderio, con tutto il cuore, era di servire questa porzione di popolo di Dio, l’arcivescovo, i sacerdoti, i seminaristi e il popolo di Dio. Se ci sono riuscito, Dio sia benedetto. Se ho sbagliato, chiedo perdono”. Mons. Pineda era stato messo sotto inchiesta dal Vaticano per irregolarità finanziarie e comportamenti inappropriati, che erano stati oggetto di articoli apparsi anche sulla stampa italiana. Il Papa aveva ordinato una visita apostolica nell’arcidiocesi di Tegucigalpa e aveva incaricato a tal proposito. mons. Jorge Pedro Casaretto, vescovo emerito di San Isidro (Argentina).

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy