Lavoro: Istat, a maggio stima occupati +0,5% su aprile (+114mila). Tasso di disoccupazione al 10,7% (-0,3%), ai minimi dal 2012

“A maggio 2018 la stima degli occupati registra un sensibile aumento (+0,5% rispetto ad aprile, pari a +114mila). Il tasso di occupazione sale al 58,8% (+0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente)”. Lo comunica oggi l’Istat, diffondendo i dati provvisori su “Occupati e disoccupati” a maggio 2018. “A maggio – spiega l’Istituto nazionale di statistica – si registra un netto miglioramento del mercato del lavoro, con una intensa crescita dell’occupazione dipendente, verificata sia per i lavoratori permanenti sia per quelli con contratto a termine”. La crescita congiunturale dell’occupazione coinvolge uomini (+80mila) e donne (+35mila) e riguarda i 25-34enni (+31mila) e, soprattutto, gli ultracinquantenni (+98mila). Crescono nell’ultimo mese sia i dipendenti permanenti (+70mila) sia quelli a termine (+62mila), mentre, dopo l’aumento dei due mesi precedenti, registrano una lieve flessione gli indipendenti (-18mila).
Secondo i dati diffusi, la stima delle persone in cerca di occupazione a maggio registra un forte calo (-2,9%, pari a -84mila). Contestualmente, “prosegue la contrazione della disoccupazione, che dopo i livelli massimi toccati a fine 2014 è tornata sui livelli della metà del 2012”. La diminuzione della disoccupazione riguarda entrambi i generi e tutte le classi di età. Il tasso di disoccupazione si attesta al 10,7%, in calo di 0,3 punti percentuali su base mensile, mentre quello giovanile cala al 31,9% (-1%).
Cala, seppur in misura più lieve, la stima degli inattivi tra i 15 e i 64: -0,1% (-13mila). La flessione riguarda gli uomini e si concentra tra gli ultracinquantenni. Il tasso di inattività rimane stabile al 34%.

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