Nicaragua: card. Parolin, “ci auguriamo che il dialogo possa riprendere” ma ci vuole la volontà “di entrambe le parti”

“Purtroppo ci sono questi gruppi paramilitari che stanno seminando il terrore, attaccando e uccidendo. Anche il nunzio è stato vittima di uno di questi gruppi. Noi ci auguriamo che il dialogo, che per il momento segna il passo, possa riprendere a dare qualche frutto, ma certamente in ogni dialogo ci vuole la volontà di raggiungere un compromesso, da parte di entrambe le parti”. Così il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin parlando con i giornalisti , a margine della presentazione, questa sera a Roma presso l’Auditorium di San Paolo Fuori le Mura, del bilancio sociale e della relazione sanitaria e scientifica dell’anno 2017 dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù. Ad una domanda se ci sia stata una protesta formale da parte della Santa Sede, Parolin ha risposto negativamente affermando che “il nunzio ha saputo gestire molto bene la situazione, anche perché conosce il Nicaragua essendoci stato come segretario di nunziatura, è tornato in un posto che conosceva e sapeva come gestire le cose”.

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