Terremoto a L’Aquila: don Pinton (Anime Sante), “aperte oggi nel centro storico 16 chiese su 80, ma qualcosa sembra muoversi”

“I progetti sono alla vidimazione degli enti statali preposti per cui, se tutto andrà bene, entro il 2018 sarà espletata la gara di appalto dei lavori del duomo che dureranno almeno sei anni”. Lo dichiara al Sir don Daniele Pinton, rettore di Santa Maria del Suffragio detta delle “Anime Sante”, annunciando che “qualcosa sembra muoversi” nella ricostruzione del duomo e delle chiese de L’Aquila nove anni dopo il sisma. Il costo della ricostruzione della chiesa ammonterebbe a 10 milioni di euro. “La chiesa delle Anime Sante – ricorda il sacerdote – sta per tornare a vivere con la sua pregevole cupola ma non possiamo dire lo stesso degli altri luoghi di culto”. “Prima del terremoto solo nel centro storico dell’Aquila avevamo circa 80 chiese di cui 24 erano parrocchiali. Le chiese aperte attualmente sono 16”. Il risultato è che “gli aquilani che abitano nel centro storico praticamente non hanno luoghi di culto e di aggregazione per attività pastorali. Queste – spiega il parroco – vengono portate avanti nella chiesa delle Anime Sante dove abbiamo delle stanze disponibili e dove è attivo il centro pastorale Paolo VI adibito a catechesi e formazione”. Lo stallo trova origine, secondo don Pinton, “nella scelta istituzionale di affidare agli enti pubblici il 100% del restauro delle chiese”. “Una decisione che ha ingolfato il lavoro, già enorme, di questi enti”.

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