Santa Sede: rinviato a giudizio mons. Carlo Alberto Capella

II Giudice istruttore presso il Tribunale dello Stato della Città del Vaticano ha notificato oggi all’imputato mons. Carlo Alberto Capella, al suo avvocato e al Promotore di Giustizia, la sentenza di rinvio a giudizio a conclusione della fase istruttoria del procedimento in corso a suo carico. Lo rende noto la Sala Stampa della Santa Sede. “Nella requisitoria del 30 maggio 2018 il Promotore di Giustizia, ritenendo sufficienti le prove acquisite, aveva chiesto che il Giudice istruttore dichiarasse chiusa l’istruzione formale e disponesse con sentenza il rinvio a giudizio dell’imputato. II Giudice istruttore – prosegue la nota -, ritenuta la giurisdizione dell’Autorità giudiziaria vaticana – perché il reato contestato riguarda fatti commessi da un pubblico ufficiale, anche se all’estero – ha dichiarato chiusa l’istruzione formale e ha rinviato a giudizio mons. Capella, con provvedimento del 7 giugno 2018”. II reato contestato a mons. Capella è quello di pedopornografia nelle particolari fattispecie previste e punite dagli articoli 10 e 11 della legge n. VIII del 2013 (detenzione e scambio di materiale pedopornografico con l’aggravante dell’ingente quantità). La prima udienza del processo avrà luogo venerdì 22 giugno alle ore 15.

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