Cappellani militari: Assisi, dall’11 giugno formazione su “l’annuncio del Vangelo ai giovani militari”. Mons. Marcianò, “periferia da tenere presente”

“Credo che il mondo militare sia una periferia da tenere in considerazione e in questa periferia c’è una missione che portano avanti preti come noi. Dobbiamo e vogliamo entrare in comunione con i giovani”. Lo dice l’Ordinario Militare, mons. Santo Marcianò, presentando il corso di formazione e aggiornamento annuale dei cappellani militari, che si svolgerà ad Assisi, dall’11 al 15 giugno. Il tema centrale che accompagnerà le riflessioni e le relazioni riguarda “L’annuncio del Vangelo ai giovani militari”. Nella città di san Francesco arriveranno cappellani militari da ogni parte d’Italia. Lo sguardo sarà rivolto al prossimo Sinodo di ottobre. Si tratterà quest’anno l’aspetto dell’annuncio, approcciando le tante sfaccettature nella vita dei giovani militari. Quella dell’Ordinariato, infatti, è “la più giovane diocesi d’Italia”. Il riferimento è ai tantissimi allievi di scuole, accademie nonché alle migliaia di giovani arruolati nelle varie Forze Armate. L’impegno espresso da mons. Marcianò è quello a “non guardarli dall’alto in basso e neppure confonderci con essi. Semplicemente guardarli; e, sulla base di questo sguardo, stabilire una comunione autentica, per farci evangelizzare ed evangelizzare”. Tra gli interventi previsti, quelli di mons. Gualtiero Sigismondi, vescovo di Foligno e assistente generale dell’Azione cattolica, mons. Gaetano Bonicelli, arcivescovo Ordinario Militare, Piercarlo Valtorta, presidente dell’Istituto studi e ricerche informazioni Difesa, e Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica di Catanzaro.

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