Ue-Kosovo: nuovo ruolo per la missione Eulex a Pristina su stato di diritto e giustizia

(Bruxelles) Cambia il mandato della missione europea sullo stato di diritto Eulex in Kosovo dopo l’odierna decisione del Consiglio dell’Unione europea. Dal 14 giugno Eulex non si occuperà più della parte giudiziaria esecutiva e dunque non sarà responsabile dell’emanazione di sentenze definitive in cause e processi selezionati. Il compito per tutte le indagini, azioni penali e procedimenti giudiziari trasferiti sarà affidato alle istituzioni kosovare. La missione, istituita 10 anni fa, continuerà ad occuparsi di monitorare cause e processi selezionati, fungerà da mentore e consulente al servizio penitenziario del Kosovo ed effettuerà sostegno operativo per la normalizzazione delle relazioni tra Serbia e Kosovo. Inoltre, Eulex conserverà – spiega una nota di Bruxelles – alcune occupazioni, tra cui la protezione dei testimoni e il sostegno per le sezioni specializzate e la procura specializzata come anche la responsabilità di garantire il mantenimento delle sezioni specializzate e della procura specializzata e la promozione della sicurezza a fianco delle istituzioni kosovare. Il nuovo mandato durerà due anni con un bilancio combinato pari a 169,8 milioni di euro. La sede della missione è nella capitale kosovara Pristina, Eulex ha iniziato a lavorare nel Paese balcanico subito dopo la proclamazione dell’indipendenza nel 2008 per aiutare le autorità locali a costruire uno Stato di diritto.

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