Portogallo: diocesi di Angra, giovani nelle carceri. “Sperimentare Dio attraverso l’arte”

“Parlare di Dio ai giovani reclusi e guidarli in questa esperienza attraverso l’arte” è l’obiettivo di un’iniziativa voluta dal servizio diocesano per la cultura e quello per la pastorale giovanile della diocesi portoghese di Angra, che si svolgerà la mattina di sabato 9 giugno, nella prigione di Ponta Delgada nelle Azzorre. “La sfida è che i giovani siano apostoli per altri giovani, in particolare di quelli che si trovano in situazioni difficili”, spiega una nota che illustra l’iniziativa. Saranno quindi i giovani a condurre dei workshop per i detenuti, in cui “tutti potranno sperimentare Dio attraverso l’arte”: pittura, teatro, coreografia, musica, letteratura. Il tema dell’iniziativa, che prevede anche la celebrazione di una messa, è “Dove è lo Spirito del Signore, c’è libertà” (2 Corinzi 3,17). “L’obiettivo dell’evento pastorale è la condivisione di esperienze di fede in Gesù Cristo da parte dei giovani, attraverso la via della bellezza, come impulso a una maggiore apertura di cuore agli altri e a Dio, e una crescita interiore di libertà”, spiegano gli organizzatori. “Lo Spirito di Dio ci ispira a essere artisti della vita, nostra e degli altri, per abbellirla con speranza, fiducia e amore”. La pastorale giovanile di Angra sta preparando anche il primo congresso diocesano dei giovani sull’isola di Sao Miguel (28 giugno-1 luglio) “Per una Chiesa +”, tempo di ascolto e di discernimento anche in vista del prossimo Sinodo sui giovani.

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