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Un mega dipinto nella corte interna dello Student Hotel di Firenze, realizzato dai ragazzi ospitati nelle case di accoglienza per minori stranieri non accompagnati Gulliver e Mondoinsieme, gestite da Il Cenacolo, cooperativa aderente al Consorzio Co&So. Con loro hanno lavorato gli artisti della famosa community art Favela Painting, nata 12 anni fa con l’ obiettivo di colorare le grigie baracche di Rio de Janeiro, i sobborghi di North Philadelphia fino ai campi rifugio di Lesbo e rendere la vita dei suoi abitanti un po’ più dignitosa attraverso l’arte e la bellezza. Tre giorni di lavori intensi, 11 ragazzi coinvolti, e un’opera bellissima inaugurata oggi, con l’apertura dello Student Hotel. Il progetto è nato dall’incontro tra Cenacolo e Charlie McGregor, Ceo & Founder TSH, che ha messo in contatto la cooperativa con la United Painting Crew. “È stato un progetto nato per caso, una fortuita coincidenza – racconta Chiara Meiattini, della cooperativa Il Cenacolo -. Quello che doveva essere un problema di vicinato si è rivelato una grande opportunità di conoscenza e di condivisione. Abbiamo intenzione di continuare questa collaborazione con Favela Painting e The Student Hotel, soprattutto per dare ai ragazzi nostri ospiti una possibilità in più per integrarsi e migliorare la loro vita. Il nostro obiettivo è costruire progetti di accoglienza destinati ai migranti che si traducano sempre di più in occasioni di sviluppo per tutto il territorio”.