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Comece: sul mensile on line Europeinfos “Laudato si'” e questione ambientale, libertà religiosa, economia plurale

(Bruxelles) “Con Laudato si’, Papa Francesco è riuscito a innescare un ampio dialogo tra mondo politico ed economico e la società civile”. Lo scrive il gesuita Martin Majer nell’editoriale del numero di giugno di Europeinfos, mensile della Commissione degli episcopati della Comunità europea (Comece), segnalando come tappe determinanti per procedere verso “la creazione di un ordine mondiale più giusto e sostenibile” il Sinodo pan-amazzonico nell’autunno 2019, su “Amazzonia: nuovi cammini per la Chiesa e per un’ecologia integrale” e la prossima conferenza Onu sui cambiamenti climatici (Cop 24) nel 2018 a Katowice. Questa dovrà “garantire che le riduzioni delle emissioni di Co2 cui si sono impegnati gli Stati siano equilibrate tra loro e possano fungere da base per impegni più importanti per la protezione del clima” ma anche “progredire negli impegni finanziari delle nazioni industrializzate per aiutare i Paesi più poveri a far fronte alle conseguenze dei cambiamenti climatici”. Su Europeinfos anche un contributo di Gregor Puppink sulla vicenda islandese del divieto di circoncisione che, tra l’altro, “costituirebbe una violazione del diritto europeo e internazionale che garantisce la libertà di religione e il diritto dei genitori in materia di educazione religiosa dei propri figli”. Spiega il concetto di “nuova democrazia economica” o “economia plurale” il contributo di Thomas Miessen, mentre Norbert Mette scrive di messa al bando globale delle armi nucleari (http://www.europe-infos.eu/).

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