Bulgaria: Sofia, conferenza Ue sulla politica di coesione. Donchev (vicepremier), “restrizioni del bilancio non puniscano le regioni più povere”

(da Sofia) “La politica di coesione dell’Ue è una politica-chiave per ogni Paese membro ma anche una priorità importante per la presidenza bulgara a causa del suo impatto diretto sullo sviluppo immediato dei Balcani occidentali”, ha detto il premier bulgaro Boyko Borissov alla conferenza ad alto livello “La politica di coesione europea, prospettive dopo il 2020 per convergenza e regioni sostenibili”, svoltasi oggi a Sofia nell’ambito della presidenza bulgara. A suo avviso, “una delle dimensioni importanti della convergenza è la migliorata infrastruttura e la cooperazione per la connettività energetica e digitale”. All’evento hanno partecipato l’eurocommissario per il bilancio e le risorse umane Günther Oettinger, ministri dei Paesi membri, rappresentanti della Commissione europea e del Parlamento europeo nonché membri del Comitato europeo delle regioni. Secondo i partecipanti, gli sforzi per aumentare la competitività nell’Ue e ridurre le disparità nello sviluppo delle regioni europee devono continuare, per questo la politica di coesione dovrebbe mantenere il suo ruolo come politica chiave di investimento dell’Unione. “Bisogna trovare un compromesso tra le potenziali restrizioni del bilancio e la necessità di mantenere il livello di investimenti per prevenire il rischio di marginalizzare le regioni più povere”, ha affermato il vicepremier bulgaro Tomislav Donchev. La conferenza si inserisce nel dibattito pubblico sulle proposte del Quadro finanziario pluriennale (Qfp) 2021-2027, reso noto a maggio.

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