(da Macerata) Tra le centinaia di lettere che arrivano quotidianamente al Comitato organizzatore del Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto, iniziato nel 1978 per volontà di mons. Giancarlo Vecerrica, all’epoca professore di religione e oggi vescovo emerito di Fabriano-Matelica, spicca in particolare una testimonianza che narra un’esperienza capace davvero di cambiare la vita. A raccontarla sono Annalisa, vedova di 37 anni e madre di due figli piccoli, e Francesco, 43 anni, anch’egli vedovo e papà di una bambina adottata dalla Cina. Si sono conosciuti un anno fa e fu allora che Francesco chiese alla giovane mamma di partecipare, insieme, al cammino proposto da Comunione e Liberazione. “Quel ‘sì’ – confida ora Annalisa – è diventato certezza fra le lacrime nella Basilica inferiore di Loreto, al termine del pellegrinaggio. Lì abbiamo sperimentato quell’abbraccio, promessa di bene che si realizzava ancora per noi, nonostante i nostri lutti e le fatiche. Abbiamo pregato a lungo e chiesto alla Madonna di aiutarci a capire se questa strada fosse per noi, arrivando così alla decisione di sposarci, il prossimo 30 giugno. Quest’anno – aggiunge – cammineremo insieme per mano, affidando allo sguardo della Vergine la nostra nuova famiglia”.