Nicaragua: oggi i vescovi si incontrano con il presidente Ortega. Ieri altre due vittime, un sacerdote messo sotto scorta dal Cidh

I vescovi del Nicaragua si incontreranno oggi alle 15 (ora del Nicaragua, quando in Italia saranno le 23) con il presidente Daniel Ortega. In un comunicato la Conferenza episcopale nicaraguense (Cen) rende noto che il dialogo è stato chiesto dagli stessi vescovi, “in qualità di mediatori e testimoni del Dialogo nazionale” e dopo “aver ascoltato diversi settori della società a livello nazionale e internazionale”. Durante l’incontro i vescovi intendono parlare di “temi indispensabili e imprescindibili per la nostra patria, della giustizia e della democrazia, dalle quali dipende sempre la pace, con l’obiettivo di avvalorare la convenienza a proseguire con il Dialogo”. Dopo l’incontro, alle 19, i vertici della Cen terranno una conferenza stampa. Intanto, la situazione resta di grande tensione, per la prosecuzione delle manifestazioni e delle repressioni, non solo nella capitale Managua, ma anche in altre città, come Masaya e Chinandenga, in ciascuna delle quali ieri si registra una vittima. Il segretario esecutivo della Commissione interamericana per i diritti umani, Paulo Abrao, ha incontrato una rappresentanza degli studenti che ormai da quasi due mesi manifestano per la democrazia e la giustizia sociale nel Paese. Abrao ha sottolineato che è “inaccettabile” qualsiasi rappresaglia da parte dello Stato verso persone che si rivolgono agli organi giuridici del sistema interamericano. La stessa Cidh ha preso misure cautelari per proteggere la vita di padre Edwin Román, parroco di San Michele Arcangelo, a Masaya.

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