“Il contributo che date alla stabilità finanziaria, elemento prezioso per i risparmiatori italiani e per l’intero nostro Paese, anche nella vostra qualità di investitori di lungo termine, fa delle Fondazioni una delle ancore su cui l’Italia può contare per il suo futuro”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo questa mattina, a Parma, all’apertura del XXIV congresso nazionale dell’Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria e delle Casse di risparmio. Per Mattarella si tratta di “una rete preziosa, questa che interpretate, che collega il ricco tessuto rappresentato dalle organizzazioni raccolte in quello che si è affermato come Terzo settore con le altre forze della società italiana rafforzando il senso della cittadinanza”. “La Repubblica vi è grata per il vostro lavoro”, ha aggiunto il Capo dello Stato, che ha ricordato il ruolo di “veri e propri enti intermedi” svolto dalle Fondazioni di origine bancaria come “manifestazioni plurali della società civile”. Evidenziando “la missione di tutela dei patrimoni nati dalla volontà dei cittadini, di difesa del risparmio nel suo impiego per obiettivi che sappiano essere di crescita economica e di inclusione territoriale, culturale e sociale”, Mattarella ha sottolineato le iniziative promosse dall’Acri, “dall’attenzione al Mezzogiorno all’housing sociale, dal fondo di contrasto della povertà educativa minorile agli interventi nel continente africano, alla partecipazione nella Cassa depositi e prestiti”.