Droga: D’Arrigo (presidente Emcdda), “minaccia che richiede una risposta unitaria europea”. In un anno 9mila decessi per overdose

Laura d'Arrigo

(Bruxelles) “Le minacce che le droghe rappresentano per la salute e la sicurezza pubblica in Europa continuano a richiedere una risposta unitaria. Il piano d’azione dell’Ue in materia di lotta contro la droga, adottato nel 2017, fornisce il quadro per la cooperazione europea. Con l’evolversi dei problemi legati alle droghe e l’emergere di nuove tendenze è fondamentale che il nostro sistema di monitoraggio tenga il passo”. Laura d’Arrigo è presidente del consiglio di amministrazione dell’Emcdda e a sua volta fornisce un commento a vasto raggio, comprese le implicazioni politiche, rispetto all’odierno rapporto europeo sulle droghe. A suo avviso la relazione europea, “insieme a 30 relazioni nazionali, fornisce l’analisi più recente per aiutare i responsabili politici a farsi un’idea chiara del fenomeno e ad adeguare la risposta politica per prevenire e affrontare le sfide emergenti”. Numerosi i capitoli del rapporto (disponibile sul sito http://www.emcdda.europa.eu) fra cui quello sulla cannabis (“la disponibilità e l’uso rimangono elevati”), le sostanze psicoattive (diminuiscono ma aumentano i danni da queste provocati), il problema-droga nelle carceri (anche in relazione all’Aids), la crescita del mercato on line. Il rapporto mette in luce in particolare “la preoccupazione per l’elevato numero di decessi per overdose in Europa, dato in aumento negli ultimi quattro anni”. Nel 2016 si stima che si siano verificati in Europa oltre 9mila decessi per overdose, dovuti principalmente all’eroina e ad altri oppiacei”.

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