Giornata rifugiato: mons. Cuttitta (Ragusa), “tendere la mano a chi ha bisogno”

“Tendere la mano verso chi ha bisogno, senza se e senza ma, è sempre stata la linea della Chiesa e con questa consapevolezza dobbiamo operare un dimensione dell’accoglienza per chi scappa ed è perseguitato”. Lo ha detto il vescovo di Ragusa, mons. Carmelo Cuttitta, a proposito dell’accoglienza dei migranti, in concomitanza con gli eventi conclusivi della Giornata del rifugiato, pensati e organizzati dalla fondazione San Giovanni Battista in collaborazione con la Caritas diocesana e l’ufficio Migrantes della diocesi di Ragusa. “Dinanzi alle migrazioni forzate dobbiamo aprire, non chiudere, al fine di creare insieme prospettive di futuro – ha aggiunto il presule -.  A Papa Francesco non sfugge la complessità del fenomeno e proprio per questo ha indicato vari punti per accrescere il benessere di tutti”. Tra le iniziative proposte dalla diocesi anche cinque “open day” dei propri progetti Sprar. “Dobbiamo arginare il sentimento di paura e di sospetto che si annida in chi parla di immigrazione – spiega Renato Meli, presidente della Fondazione San Giovanni Battista – e noi lo facciamo ogni giorno attraverso il lavoro, serio e competente, dei nostri operatori. Abbiamo permesso a chiunque lo volesse di conoscere personalmente i nostri ospiti per capire che sono prima di tutto delle persone, degli esseri umani e non dei numeri o, peggio, delle minacce al nostro futuro”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo

Informativa sulla Privacy