Cuamm Medici con l’Africa: 189.928 parti assistiti, 15.752 pazienti messi in terapia antiretroviale, 11.623 operatori formati nel 2017

“Nel 2017, nei 23 ospedali in cui lavoriamo e nelle strutture sanitarie che supportiamo abbiamo assistito 189.928 parti, 5 volte il numero dei parti effettuati in una regione come il Veneto. È un dato per dire di un impegno serio, in cui crediamo fermamente e mettiamo il nostro cuore. A tutti coloro che credono in noi e continuano a sostenerci va il nostro grazie”. Lo ha affermato don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm, in occasione della presentazione a Padova del Rapporto annuale. Il 2017, si legge in una nota, è stato “un anno di impegno e intervento con l’Africa, a favore di mamme e bambini, ma non solo. Dal lavoro negli ospedali all’intervento nel territorio, dalla formazione delle risorse umane locali, alla prevenzione e cura dell’Hiv/Aids. E ancora, l’intervento nella lotta alla malnutrizione e alla malaria, fino alle malattie croniche”.
“Siamo convinti che la cooperazione sia una cosa seria”, ha sottolineato don Carraro, secondo cui “dare conto di quello che si fa a chi ci sostiene, è fondamentale”.
Fabio Manenti, responsabile del Settore Progetti ha sottolineato i dati più importanti: “Il focus del nostro intervento rimangono le mamme e i bambini, con il programma ‘Prima le mamme e i bambini. 1000 di questi giorni’ e i dati raccolti nei 7 Paesi di intervento (Angola, Etiopia, Mozambico, Tanzania, Sierra Leone, Sud Sudan e Uganda), lo confermano. Ma il nostro lavoro va oltre. Altre aree di intervento sono: la nutrizione, che nel 2017 ha visto 98.396 bambini sotto i 2 anni screenati per malnutrizione cronica e 16.222 trattati per malnutrizione acuta; le malattie infettive, e in questo ambito, grazie al nostro impegno, 15.752 persone sono state messe in terapia antiretrovirale contro l’Hiv/Aids e 2.260.236 sono state trattate per malaria (33% bambini minori di 5 anni)”. “E ancora – ha proseguito – la formazione, il monitoraggio e la ricerca. Una nuova frontiera per il lavoro in Africa è quella delle malattie croniche che, nel 2017, ha visto 5.267 persone visitate per diabete; 1.653 cardiopatie e ben 18.855 donne screenate per tumore alla cervice e 652 trattate con crioterapia o con la tecnica leep”.

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