“L’aumento delle tariffe energetiche pesa sui conti delle famiglie ma anche sui costi delle imprese e rende più onerosa la produzione”. È quanto afferma la Coldiretti nel commentare gli aumenti dei prezzi di luce e gas che scatteranno dal 1° luglio secondo quanto stabilito dall’Autorità di regolazione Energia e ambiente con un aggravio per l’elettricità del 6,5% e per il gas del 8,2%. “L’aumento della spesa energetica ha un doppio effetto negativo perché – sottolinea Coldiretti – riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare”. “Il costo dell’energia – conclude Coldiretti – si riflette infatti in tutta la filiera e riguarda sia le attività agricole ma anche la trasformazione, la conservazione degli alimenti”.