Avvenire: la prima pagina di domani 30 giugno. Bambini morti in naufragio a largo della Libia, Consiglio europeo sui migranti, imam nigeriano dà rifugio a cristiani

“Avvenire” apre la sua prima pagina con la drammatica foto del recupero di un corpicino nel mare libico. Nel naufragio di cui si è avuta notizia nelle ultime ore sono morti tre bambini di poco più di un anno e un centinaio di persone sarebbero disperse, con poche speranze di ritrovarle in vita, 16 i salvati. La sciagura è stata quasi contemporanea al vertice europeo sui migranti, in cui il compromesso ha portato soprattutto al bando per l’attività delle Ong. L’editoriale è a firma di Paolo Lambruschi: “Le onde restituiscono corpi senza vita alle coste della Libia, ma l’Europa resta in alto mare dopo il vertice dei 28 (ormai quasi 27) sui migranti. Era inutile farsi illusioni solidaristiche (anche solo intereuropee), vista e considerata la distanza di posizioni e di interessi tra le cancellerie dell’Unione sull’accoglienza e la redistribuzione dei richiedenti asilo. Alcune importanti decisioni interne sono state differite nei 12 punti votati all’unanimità dai capi di Stato e di Governo della Ue, mentre altre adottate sul controllo dei confini destano perplessità operative ed etiche. Gli aspetti più preoccupanti del documento sono sul versante del salvataggio di vite umane in mare e sull’esternalizzazione dei confini. I due perni su cui si basa l’accordo sono infatti la fiducia piena alla Guardia costiera libica nonostante l’esplicita condanna e le sanzioni del Consiglio di scurezza Onu a uno dei suoi capi in quanto a capo del traffico di esseri umani. Oltre ai dubbi sulla commistione coi trafficanti di questo corpo, desta interrogativi anche la sua effettiva volontà di salvataggio, come denunciano molte testimonianze di profughi e come dimostra il naufragio di ieri in cui sarebbero morte 100 persone di ogni età al largo di Tripoli”. A centro pagina, un titolo per una storia di solidarietà e speranza. Un imam nigeriano ha dato rifugio nella sua mosche a 262 cristiani, evitando che venissero uccisi dalla folla inferocita. Tra i temi di “Avvenire”, un’inchiesta sulla santità in politica, a partire dalla “Gaudete et exsultate” di Francesco. Richiami per la Messa del Papa dei santi Pietro e Paolo, con la benedizione dei Pallii per gli arcivescovi metropoliti, e un reportage sul dramma dei Rohingya, la popolazione perseguitata del Myanmar, oggi in fuga nel Bangladesh.

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