Azzardo: mons. Feroci (Caritas Roma), “sciacallaggio sulla pelle dei più poveri e dei più deboli”

“Roma è capitale eruropea dell’azzardo per gli adulti e, purtroppo, anche per i minori. Tre su quattro gioca d’azzardo e ne sono venuti a conoscenza dalla pubblicità”. Lo ha detto il direttore della Caritas diocesana di Roma, mons. Enrico Feroci, intervenendo stamani al Palazzo Lateranense alla presentazione della ricerca “Adolescenti e azzardo: cresceranno dipendenti?”, condotta dalla Caritas di Roma, e di una guida per riconoscere e affrontare il problema, realizzata dall’Ospedale pediatrico Bambino Gesù. “Attraverso la pubblicità i ragazzi hanno capito e hanno giocato, ma anche attraverso i genitori che già giocano – ha affermato mons. Feroci -. Ciò significa che può diventare una patologia così grossa che può creare disagi per la società”. La preoccupazione della Caritas di Roma è “lo sciacallaggio sulla pelle dei poveri e dei più deboli da parte di coloro che fanno soldi sulla povertà”. “Perché sono molti i poveri che credono di risolvere i problemi attraverso la fortuna”. E tra questi, sostiene mons. Feroci, anche un buon numero di ragazzi. “Oggi è diffuso il gioco online che incentiva questa mentalità. I ragazzi pensano che si possa risolvere tutto con la fortuna e non studiando e lavorando”. Per questo motivo, Caritas Roma ha suoi operatori “presenti nelle scuole per parlare con professori e i ragazzi”.

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