Frati minori: Consiglio plenario, “ripensare molti ministeri nuovi o attuarli adeguatamente”

“Molti ministeri nuovi e ben stabiliti devono essere ripensati o attuati adeguatamente, ma è essenziale che ciò avvenga nel contesto della fraternità”. È quanto si legge in una nota a margine del Consiglio plenario dell’Ordine, in corso a Nairobi. Si parla di una “missione possibile”, solo se “si basa sull’unità nella diversità e su un approccio cooperativo che valorizza i doni di ciascuno”. Il ministro generale, Michael Perry, pur consapevole che “siamo tutti fratelli e che vivendo e lavorando insieme, come fratelli, portiamo lo spirito del nostro carisma francescano alla Chiesa e al mondo”, ha osservato che “ci sono dei casi di frati che si sentono isolati, di altri che vivono da soli e di altri che sono inquilini, come se stessero affittando una stanza nel ‘St. Hotel Francis!’”. L’attenzione è rivolta anche ai fratelli laici che “non possono partecipare pienamente alla nostra comune missione di evangelizzazione”. Quindi, viene ribadita l’importanza della formazione. “Per essere fraternità in missione dovrebbe iniziare con i nostri programmi di formazione iniziale e anche essere promossa attraverso la formazione permanente, con particolare attenzione a diventare delle fraternità contemplative”. Infine, viene sottolineata l’importanza delle fraternità internazionali che “hanno un ruolo speciale nella promozione della diversità e della cooperazione”.

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