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Usa: il card. Theodore McCarrick lascia l’esercizio pubblico del ministero sacerdotale

(da New York) La notizia è giunta come un fulmine e ha lasciato sotto shock e ammutoliti clero e fedeli: il cardinale Theodore McCarrick, già arcivescovo di Newark in New Jersey e Washington, ha lasciato l’esercizio pubblico del ministero sacerdotale su richiesta della Santa Sede a seguito dell’accusa di abuso sessuale perpetrata su un adolescente circa 45 anni fa. Il cardinale, oggi novantenne e in pensione si dichiara “sconvolto dal rapporto” e pur proclamandosi innocente ha obbedito alla richiesta di non esercitare alcun ministero in pubblico. Nei mesi precedenti quando era stato informato dal cardinale di New York, Timothy Dolan, dell’accusa di abusi sessusali, McCarrick aveva collaborato pienamente al processo ritenendo “essenziale che le accuse venissero segnalate alla polizia, accuratamente investigate da un’agenzia indipendente, e consegnate al comitato di revisione dell’arcidiocesi di New York”. L’abuso sembra essere stato perpetrato quando il cardinale era un giovane sacerdote di una parrocchia della diocesi di New York, ma non sono stati forniti dettagli a riguardo. Dolan che era stato nominato dal Vaticano per sovrintendere alle indagini e ha seguito il procedimento stabilito dal “Documento dei vescovi americani” che prevede la consegna dell’accusa ai funzionari delle forze dell’ordine. Le indagini sono state condotte da un’agenzia legale indipendente che ha poi consegnato i risultati alla commissione diocesana di esperti che ha ritenuto le accuse “credibili e motivate”. “Questo doloroso sviluppo sconvolgerà i miei molti amici, familiari e le persone che sono stato onorato di servire nei miei sessant’anni da prete”, ha detto McCarrick esprimendo dispiacere anche per il dolore vissuto dalla vittima e dall’intero popolo di Dio ferito da questo scandalo.

Il presidente della Conferenza episcopale americana, Daniel DiNardo, ha dichiarato che “la solenne promessa di proteggere i bambini e i giovani da ogni male non verrà meno e si applicherà a tutti coloro che lavorano nella Chiesa, indipendentemente dalla posizione elevata che occupano e dalla durata del loro servizio”. DiNardo esprime la sua gratitudine a Dolan per aver condotto il procedimento “con senso di giustizia e con chiara compassione per le vittime” e al contempo “con profonda tristezza” chiede scusa a chi ha sperimentato il trauma degli abusi ed “è stato danneggiato da uno dei ministri della Chiesa”. L’arcidiocesi di Washington ha dichiarato che “sebbene rattristata e scioccata, attende l’esito finale del processo canonico e nel frattempo chiede preghiere per tutti i soggetti coinvolti”, rinnovando l’impegno a prendersi cura delle vittime di abuso e di identificare gli autori. Il card. Joseph Tobin di Newark, la diocesi dove per ben 15 anni McCarrick è stato arcivescovo, è consapevole della gamma di emozioni suscitate dalle notizia soprattutto in coloro “che hanno vissuto il trauma degli abusi sessuali da parte del clero”. A loro Tobin ha offerto le sue scuse, le sue preghiere e il suo supporto dichiarando allo stesso tempo che non è stato mai segnalato un abuso di minore da parte del cardinale McCarrick, anche se “sia in questa diocesi che in quella di Metuchen sono giunte tre accuse di cattiva condotta sessuale verso adulti”, due delle quali completamente cadute. Il cardinale Tobin ha invitato tutti, al di là dei legami forti stabiliti con McCarrick, a sostenere il processo che porterà all’ascolto delle vittime e alla verità e incoraggia chiunque abbia subito abusi da parte del clero di farsi avanti, assicurando una collaborazione efficace anche con le autorità civili. McCarrick è stato ordinato sacerdote a New York City nel 1968 ed è il secondo cardinale ad essere stato rimosso dal suo ministero pubblico.

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