Papa Francesco: arrivato a Ginevra per pellegrinaggio ecumenico a Wcc

(Foto Vatican Media/SIR)

Papa Francesco è atterrato all’aeroporto di Ginevra per il suo 23° viaggio internazionale. L’aereo papale era partito dall’aeroporto di Fiumicino alle 8.30 di questa mattina, per il pellegrinaggio ecumenico al Consiglio mondiale delle Chiese (Wcc), il cui motto è “Camminare, pregare e lavorare insieme”. All’arrivo Francesco è stato accolto dal presidente della Confederazione Svizzera, Alain Berset e da due ex Guardie Svizzere Pontificie in divisa. Due bambini, in abito tradizionale, hanno offerto dei fiori al Papa e subito dopo è cominciata l’accoglienza ufficiale, con la cerimonia di benvenuto che non prevede discorsi. Prima di salire sulla macchina Francesco saluterà Gottfried Locher, presidente della Federazione delle Chiese evangeliche in Svizzera, poi il trasferimento alla sala Vip dell’aeroporto per l’incontro privato con il presidente, che si concluderà con lo scambio dei doni. Contemporaneamente, in una sala attigua, si svolgerà l’incontro tra il ministro degli Esteri, Ignazio Cassis, e altre tre personalità svizzere con il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, il sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato, Angelo Becciu, il nunzio apostolico in Svizzera, Thomas Edward Gullikson, e l’Osservatore permanente presso l’Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra, Ivan Jurkovic. Al termine dei due incontri, la presentazione della delegazione svizzera. Infine il programma prevede il trasferimento al Centro ecumenico del Wcc, distante tre chilometri dall’aeroporto, che sarà il luogo della preghiera ecumenica e del primo discorso in terra elvetica, sotto forma di riflessione.

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