Papa al Wcc: Tveit (segretario generale) su politica Trump, “quello che facciamo a un minore avrà sicuramente un impatto su tutta la sua vita nel bene e nel male”

“Tutti sanno che un minore deve stare con i genitori e so che le nostre Chiese negli Stati Uniti insieme con l’opinione pubblica hanno avuto una reazione forte contro questa politica. Noi sappiamo che tutto quello che facciamo a un minore avrà sicuramente un impatto su tutta la sua vita nel bene e nel male”. Lo ha detto il rev. Olav Fykse Tveit, segretario generale del Wcc, rispondendo oggi ad una domanda sulla politica del presidente Usa, Donald Trump, e in modo particolare sulla sua decisione di separare i bambini dai loro genitori lungo il confine con il Messico.

Durante la conferenza stampa che si è tenuta all’Istituto ecumenico di Bossey, a margine della visita di Papa Francesco al Consiglio ecumenico delle Chiese, Tveit ha ricordato ai giornalisti che il Comitato centrale del Consiglio ecumenico delle Chiese ha impegnato con una risoluzione approvata ieri tutte le Chiese in un programma di tutela dei minori. “Questo impegno – ha detto – viene da una lunga cooperazione con l’Unicef e l’obiettivo è quello di concentrarsi sui bisogni dei minori”, mettendo in atto ovunque sia necessario “una giustizia soprattutto per coloro che ne hanno più bisogno, e quindi per i più vulnerabili”. Quest’anno – ha poi aggiunto – non si celebrano soltanto i 70 anni del Consiglio ecumenico delle Chiese, ma anche i 70 anni della Dichiarazione universale dei diritti umani. “Speriamo che questo sia un monito per tutti”.

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