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Papa al Wcc: la preghiera delle Chiese per l’unità dei cristiani, la pace e l’accoglienza dei migranti

(Photo: Albin Hillert/WCC)

Preghiere per l’unità dei cristiani, per la pace, per l’accoglienza dei migranti. Sono state pronunciate questa mattina durante la preghiera ecumenica che alla presenza di Papa Francesco si è appena conclusa nella cappella del Consiglio ecumenico delle Chiese. “Rendici dolorosamente consapevoli della nostra mancanza di fiducia per non essere uniti”, è stato detto. “Dacci la lealtà di riconoscere con coraggio la nostra indifferenza nascosta, la sfiducia e l’inimicizia l’uno verso l’altro. Concedi che tutti possiamo incontrarci l’un l’altro in Te affinché dalle nostre anime e dalle nostre labbra possa sempre levarsi la tua preghiera per l’unità dei cristiani”. La seconda invocazione è stata dedicata alla pace. “Signore Gesù Cristo, Tu sei la via della pace. Vieni nelle nostre vite, nelle nostre terre infrante e porta il tuo amore che tutto può curare. Aiutaci ad essere disposti ad inchinarci davanti a te nel vero pentimento e a inchinarci l’uno verso l’altro nel vero perdono. Con il fuoco del tuo Santo Spirito sciogli i nostri cuori induriti, distruggi l’orgoglio e il pregiudizio che ci separano e rendici strumenti di amore, pace, unità e armonia tra le persone indipendentemente da razza, colore e credo”.
Molto forte alla fine la preghiera per i migranti. “Signore Gesù, tu che da bambino hai conosciuto le difficoltà della vita di un immigrato e di un rifugiato, oggi ci chiami ad accogliere i membri della famiglia di Dio che vengono nella nostra terra per sfuggire alla oppressione, alla povertà, alla persecuzione, alla violenza e alla guerra ma siamo pieni di paura, di dubbi e persino di sospetti. Costruiamo barriere nei nostri cuori e nelle nostre menti. Signore Gesù, aiutaci con la tua grazia a bandire la paura dai nostri cuori, affinché possiamo abbracciare ciascuno dei tuoi figli come nostro fratello e sorella e accogliere gli immigrati e rifugiati con gioia e con generosità, offrendo loro il nostro aiuto e venendo incontro ai loro bisogni”.

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