Papa a Ginevra: visita e pranzo all’Istituto ecumenico di Bossey, con scambio di doni e foto di gruppo con gli studenti

(Foto Vatican Media/SIR)

Dopo la preghiera ecumenica di questa mattina, il Papa si è trasferito all’Istituto ecumenico di Bossey, a 18 chilometri dal Centro ecumenico del Wcc a Ginevra. È questo il luogo scelto per il pranzo con la leadership del World Council of Churches (Wcc) e con il card. Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. Dopo il pranzo è previsto lo scambio di doni nel giardino, dove si trovano 30 studenti dell’Istituto, due dei quali consegneranno al Santo Padre un omaggio floreale e poseranno insieme a lui per una foto di gruppo. Quindi il trasferimento in auto, di nuovo, al Centro ecumenico, dove nel pomeriggio è in programma l’incontro ecumenico, con il secondo discorso del Papa in Svizzera. L’Istituto ecumenico di Bossey, fondato nel 1946, riunisce persone appartenenti a diverse Chiese, culture e provenienze. Ogni anno accoglie studenti e ricercatori da tutto il mondo per periodi di specializzazione in teologia dell’ecumenismo, missiologia ed etica sociale. Il corpo docente è composto da insegnanti di diverse Confessioni e formazioni teologiche. La proposta formativa ha un approccio olistico all’educazione, combinando ricerca accademica, apprendimento interculturale attraverso vita comunitaria, esperienza spirituale, confronto e incontro con altre comunità religiose come anche formazione pratica nella eco-teologia e nello sviluppo sostenibile. L’Istituto e il diploma, da esso rilasciato, sono riconosciuti dall’Università di Ginevra.

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