Alle 15.35 circa, con dieci minuti di anticipo sul programma previsto, il Papa è tornato al Centro ecumenico del Wcc per l’incontro ecumenico nella Visser’t Hooft Hall, occasione del suo secondo discorso a Ginevra. Al suo arrivo, Francesco è stato accolto dai due vice-moderatori del World Council of Churches, il metropolita Gennadios e il vescovo Mary Ann Swenson. Quindi è entrato dall’ingresso principale. Dopo la preghiera d’apertura e i discorsi del segretario generale del Wcc, Olav Fykse Tveit, e della moderatrice, Agnes Abuom, il Papa pronuncerà il suo discorso, al temine del quale – dopo la recita del Padre Nostro e la benedizione finale – saluterà, uscendo dall’Auditorium, quattro membri della Federazione delle Chiese evangeliche in Svizzera e, nella hall, i presidenti del Wcc insieme a tre giovani del Comitato centrale. Quindi il trasferimento in auto al Palexpo di Ginevra, luogo della Messa conclusiva, prima del rientro a Roma in serata.