Papa a Ginevra: incontro ecumenico, “guardare oltre superando gli steccati dei sospetti e della paura”. Oggi “la direzione è cambiata”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Se siamo qui è anche grazie a quanti ci hanno preceduto nel cammino, scegliendo la via del perdono e spendendosi per rispondere alla volontà del Signore: che tutti siano una sola cosa”. Lo ha detto il Papa, durante l’incontro ecumenico, in occasione del 70° anniversario dell’istituzione del Consiglio ecumenico delle Chiese. “Spinti dall’accorato desiderio di Gesù, non si sono lasciati imbrigliare dagli intricati nodi delle controversie, ma hanno trovato l’audacia di guardare oltre e di credere nell’unità, superando gli steccati dei sospetti e della paura”, ha proseguito Francesco citando san Gregorio di Nissa: “Se davvero l’amore riesce ad eliminare la paura e questa si trasforma in amore, allora si scoprirà che ciò che salva è proprio l’unità”. “Siamo i beneficiari della fede, della carità e della speranza di tanti che, con l’inerme forza del Vangelo, hanno avuto il coraggio di invertire la direzione della storia, quella storia che ci aveva portato a diffidare gli uni degli altri e ad estraniarci reciprocamente, assecondando la diabolica spirale di continue frammentazioni”, l’analisi del Papa. “Grazie allo Spirito Santo, ispiratore e guida dell’ecumenismo – ha sottolineato Francesco riferendosi all’oggi – la direzione è cambiata e una via tanto nuova quanto antica è stata indelebilmente tracciata: la via della comunione riconciliata, verso la manifestazione visibile di quella fraternità che già unisce i credenti”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy