Sla: Aisla, domani oltre 350 malati in udienza privata con Papa Francesco

In occasione della Giornata mondiale sulla Sla, che si celebra ogni anno il 21 giugno per accendere i riflettori su una malattia che colpisce circa 450mila persone in tutto il mondo, domani 20 giugno un gruppo di oltre 350 persone tra malati, loro familiari e volontari di Aisla (Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica), saranno ricevuti per la prima volta in udienza privata da Papa Francesco. I partecipanti porteranno messaggi sulla loro vita e le loro difficoltà e speranze quotidiane e ascolteranno le parole del Santo Padre. Il Global Day sulla Sla è promosso dall’International Alliance of Als/Mnd Associations, che riunisce oltre 50 associazioni di malati, tra cui Aisla, che conta 300 volontari e 2250 soci,  in qualità di unico membro italiano.“Sla senza confini” (#ALSMNDWithoutBorders) è il tema che l’International Alliance of Als/Mnd Associations propone da quattro anni per quest’occasione per sottolineare la necessità per le persone con la malattia di vivere senza barriere e avere accesso a una qualità della vita che sia la più alta possibile. “È fondamentale far conoscere al mondo questa malattia per potenziare la ricerca scientifica e aiutare le persone che ne sono colpite a vivere nel modo migliore possibile, senza essere mai lasciate sole. L’incontro con Papa Francesco è un momento molto significativo, un grande segno di apertura e speranza nei confronti di persone che, pur colpite dalla malattia, hanno tantissimo da dare dal punto di vista umano”, afferma Massimo Mauro, presidente di Aisla. Gli sviluppi della ricerca scientifica sulla Sla saranno al centro dell’incontro di Oxford dell’Encals, European Network to Cure Als, tra il 20 e il 22 giugno, cui parteciparanno ricercatori da tutta Europa.

 

 

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