America Latina: i vescovi seguono con partecipazione il Mondiale Russia 2018

Vescovi “tifosi” della propria nazionale. Accade in America Latina, dove il calcio viene seguito con un entusiasmo e un patriottismo difficilmente immaginabili. Non fa eccezione anche questo Mondiale, sebbene le prime partite non siano state molto fortunate per le squadre latinoamericane, con l’eccezione del Messico, protagonista di una grande vittoria contro la Germania, e dell’Uruguay. Anche i vescovi partecipano a questa grande passione popolare.
Attraverso un tweet l’arcivescovo di Città del Messico, il card. Carlos Aguiar Retes, ha parlato di “trionfo” a proposito della vittoria della sua nazionale contro i campioni del mondo.

https://twitter.com/ArzobispoAguiar/status/1008420956283592706

Lo stesso primate del Messico qualche giorno fa, all’inizio del Mondiale, era stato protagonista di un video nel quale appariva con la maglia verde della nazionale messicana.

https://twitter.com/ArzobispoAguiar/status/1007328087011463168?ref_src=twsrc%5Etfw

Ha indossato la maglietta della sua nazionale anche l’arcivescovo di Panama, mons. José Domingo Ulloa. La sua nazionale ha perso 3 a 0 con il Belgio, ma per i panamensi già essere per la prima volta presenti alla fase finale di un Mondiale è motivo di grande gioia.

https://twitter.com/ArquiPanama/status/1008766249466236929?ref_src=twsrc%5Etfw

Così, invece, il cardinale Luis Cipriani Thorne, arcivescovo di Lima, aveva incitato la sua nazionale alla vigilia dell’incontro poi perso contro la Danimarca per 1 a 0.

https://twitter.com/arzlima/status/1007655875077603328

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