(Bruxelles) “Nel 2017, 32.715 minori non accompagnati hanno fatto richiesta di protezione internazionale nell’Ue, la metà rispetto al 2016; la percentuale delle richieste dei minori non accompagnati rispetto all’insieme delle richieste si è attestata al 4%”. Ovvero oltre 1.300 minori soli sono giunti in Ue per chiedere protezione. Lo afferma il rapporto annuale Easo sulla protezione internazionale nell’Ue nel 2017. “Più di tre quarti di tutti i minori non accompagnati hanno fatto richiesta in cinque Paesi Ue: Italia, Germania, Grecia, Regno Unito e Svezia”. Il commento di Easo è il seguente: “La presenza di minori non accompagnati ha comportato una serie di sviluppi nei paesi Ue, tra i quali, in particolare, l’istituzione e il miglioramento di modalità specializzate di accoglienza e di cura alternativa, la revisione delle norme per la nomina dei tutori e accordi procedurali relativi alla valutazione e alla garanzia del miglior interesse del minore”. Analogamente, “le strutture e i servizi di accoglienza specializzati sono stati al centro degli sviluppi relativi ad altri gruppi vulnerabili e molti Paesi hanno creato strutture specializzate, nonché meccanismi di identificazione e di rinvio”. Inoltre “la società civile ha sottolineato la necessità di ulteriori sforzi da compiere” per l’accoglienza, cura e tutela dei minori migranti che giungono in Europa.