Nicaragua: Terre des Hommes, “governo assicuri la protezione dei minori”

Ferma condanna, da parte del Movimento mundial en favor de la infancia (Mmi) del Nicaragua, dell’atroce assassino di un neonato di 5 mesi e di una bambina di due anni e mezzo nel quartiere Carlos Marx di Managua, durante un attacco contro la popolazione civile da parte di gruppi armati il 16 giugno scorso, durante la quale sono morti quattro adulti ed è stato ferito gravemente un minore. Le organizzazioni che compongono l’Mmi – tra le quali anche Terre des Hommes – lanciano un appello al Governo del Nicaragua perché ponga fine alla violenza e garantisca la protezione dei bambini e degli adolescenti. “Nei conflitti sociali e nelle altre situazioni di conflitto – afferma oggi Terre des Hommes in un comunicato – i bambini sono particolarmente vulnerabili e le loro esigenze specifiche devono essere tenute in considerazione secondo il principio del superiore interesse del minore, come detta la Convenzione internazionale dei diritti dei minori, sottoscritta dal Nicaragua. Lo stesso principio è incluso nella Constitución Política del Nicaragua e nella legge 287, nel Código de la Niñez y la Adolescencia che richiede allo Stato di adoperarsi per uno sviluppo completo dei bambini e degli adolescenti”. Da aprile ad oggi sono stati almeno 15 i minori uccisi nell’ambito della crisi nicaraguense e migliaia di bambini stanno vivendo in un clima di violenza permanente, con gravi ripercussioni sulla loro salute fisica e psicologica. Terre des Hommes ribadisce “la volontà di operare in collaborazione con le autorità e con tutti i settori della popolazione per contribuire alla protezione e alla sicurezza dei bambini e degli adolescenti nicaraguensi”.

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