Germania: mons. Koch (Berlino), “imporre un peso minimo per le sepolture dei bambini è una limitazione arbitraria”

A pochi giorni dalla discussione finale e dalla votazione da parte del Landtag (Parlamento del Land) del Brandeburgo della nuova legge sui funerali, l’arcivescovo di Berlino Heiner Koch e il vescovo evangelico regionale Markus Dröge hanno duramente criticato il previsto emendamento alla legge esistente. Nel nuovo testo, che emenderebbe la legge esistente, è prevista l’introduzione dell’obbligo di un peso minimo di 1.000 grammi per le sepolture dei bambini. Il testo della legge emendata prevede anche la possibilità di rimuovere le ceneri dei defunti per produrre diamanti, azione non limitata ai soli congiunti stretti del defunto. In una odierna dichiarazione congiunta, i vescovi hanno ribadito che “se il Parlamento legittimasse legalmente la rimozione delle ceneri, aprirebbe la porta allo sfruttamento commerciale di un oggetto prodotto con resti umani”. Le Chiese si aspettavano che il legislatore invece operasse “solida protezione del defunto e la conservazione della dignità umana oltre la morte”. La discussione in seconda lettura presso il Parlamento di Potsdam è prevista la prossima settimana. Koch e Dröge hanno inoltre dichiarato che riguardo all’imposizione di un peso minimo obbligatorio per le sepolture dei bambini, questa “è una limitazione imposta arbitrariamente”: perché per i genitori la perdita di un figlio è una tragedia e avrebbero bisogno di un posto in cui piangere, non importa quando hanno perso il loro bambino e in quali frangenti”.

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