Catechesi del Papa sull’Eucaristia: card. Koch, la liturgia conduce a Dio “ma solo passando dall’amore per il prossimo”

(Foto Vatican Media/SIR)

“La liturgia eucaristica intende condurre tutto all’incontro con Dio e all’adorazione di Dio, ma solo passando dall’amore per il prossimo”. Secondo il card. Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, è questo “il fulcro delle catechesi eucaristiche di Papa Francesco”, al centro delle udienze generali del mercoledì dal 1° ottobre 2017 all’8 aprile 2018. Nella “spiritualità del dono di sé”, molto cara a Bergoglio – scrive il cardinale nella prefazione del volume “Incontro d’amore con Dio”, in uscita per i tipi della Lev (Libreria editrice vaticana) – “risiede il motivo per cui, per il Santo Padre, non vi è demarcazione tra liturgia eucaristica e vita quotidiana: la liturgia deve proseguire nella vita di tuti i giorni. I cristiani celebrano l’Eucaristia per diventare essi stessi come Cristo e con Cristo e per far sì che la loro intera esistenza si trasformi in una preghiera eucaristica, nella quale possono mettersi a disposizione degli altri come ostie viventi, nella quotidianità del mondo”. Secondo la spiritualità eucaristica, in altre parole, “la celebrazione dell’Eucaristia non può non avere conseguenze concrete sulla vita dei cristiani”. In questa prospettiva, “la premura nei confronti dei fratelli non è un campo secondario in termini di importanza o di tempo rispetto alla liturgia; piuttosto, appartiene alla liturgia e in essa è radicata. E nella frazione del pane, la dimensione orizzontale della fede e quella verticale sono inscindibilmente legate”.

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