Papa Francesco: a Santa Marta, “dietro ogni persecuzione c’è il diavolo”

Oggi assistiamo ad una “grande persecuzione” non solo nei confronti dei cristiani ma anche contro ogni uomo e donna, “tramite le colonizzazioni culturali, tramite la guerra, tramite la fame, tramite la schiavitù”, perché in fondo quello contemporaneo è “un mondo di schiavi”: il Signore ci dia la “grazia” di lottare e ripristinare “con la forza di Gesù Cristo” l’immagine di Dio “che è in tutti noi”. Questa la riflessione del Papa nell’omelia della Messa a Casa Santa Marta. “La persecuzione – ha detto il Papa, secondo quanto riferisce Vatican News – è un po’ l’aria della quale vive il cristiano anche oggi, perché anche oggi ci sono tanti, tanti martiri, tanti perseguitati per amore a Cristo. In tanti Paesi i cristiani non hanno diritti. Se tu porti una croce, vai in galera e c’è gente in galera; c’è gente condannata a morire per essere cristiana, oggi. C’è stata gente uccisa e il numero è più alto dei martiri dei primi tempi. Di più! Ma, questo non fa notizia. E per questo i telegiornali, i giornali non pubblicano queste cose. Ma i cristiani sono perseguitati”. Per Francesco, poi, c’è anche un’altra persecuzione: “A ogni uomo e donna perché sono l’immagine vivente di Dio”. “Dietro ogni persecuzione – ha affermato – c’è il diavolo, c’è il demonio che cerca di distruggere la confessione di Cristo nei cristiani e l’immagine di Dio nell’uomo e nella donna. Dall’inizio ha cercato di fare questo – possiamo leggerlo nel Libro della Genesi – distruggere quell’armonia tra uomo e donna che il Signore ha creato, quell’armonia che deriva dall’esser l’immagine e la somiglianza di Dio. E è riuscito a farlo. È riuscito a farlo con l’inganno, la seduzione … Con le armi che lui utilizza. Sempre fa così. Ma anche oggi c’è una forza, io direi un accanimento contro l’uomo e la donna, perché, altrimenti, non si spiegherebbe questa ondata in crescita delle distruzioni all’uomo e alla donna, all’umano”.

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